Sotto di me si stendeva la terra, spaccata, ferita, segnata da un'estate troppo lunga e calda ed un autunno tardivo e avaro. Tracce d'erba, tracce d'animali assetati, tracce di rami sbiancati dal vento e dalla siccità. Eppure questo una volta era un lago.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
posta un commento